Le Streghe di Lancre
- Nonnina Weatherwax
- Nanny Ogg
- Magrat Garlick (ora Regina Magrat di Lancre )
Magrat Garlick (ora Regina Magrat di Lancre )
Magrat Garlick venne selezionata per l’addestramento dalla strega Goodie Whemper, una strega ricercatrice – una delle poche della professione che si interessasse della struttura delle erbe e degli incantesimi (questo tipo di streghe viene considerato male dalle altre pur facendo il loro lavoro). E’ possibile che la scelta di Magrat, un personaggio molto impratico, a causa del suo genuino talento, fu di per sé una sorta di esperimento.
Magrat ha ereditato l’interesse di Goodie per le novità e le cosa non ortodosse combinete con un interesse per il romanticismo e il melodramma. E’ sempre alla ricerca di libri su arti magiche esotiche (alcuni genuinamente rilevanti, altri editi da M.V.R. Dibbler). Porta seta verde e così tanti anelli che possono essere utilizzati come tirapugni, ma non si è mai sentita a proprio agio con un cappello a punta.
Fisicamente è bassa, naso aquilino, petto piallato e sentimentale senza speranza con dei capelli incontrollabili. Comunque è una strega e, come molte gentili creaturine, letale se chiusa in un angolo.
Originariamente era la terza e più giovane della congraga ma poi si innamorò del Buffone della corte di Lancre e gli rimase accanto quando, attraverso una serie complessa di eventi (La Sorellanza), divenne re. Sebbene la relazione coinvolgesse un certo ammontare di imbarazzo da ambo le parti, la coppia alla fine si sposò e, per questo, Magrat è la più poco plausibile regina-strega nella storia del Mondodisco.
All’inizio della sua carriera Magrat era in qualche modo timida, con la Delusione che cose cattive capitano solo a persone cattive, ma ha imparato molto dalle sue avventure. In un aspetto è anche una spanna sopra le altre streghe più anziane del gruppo: crede profondamnete nell’erboristerie e si rivela la cosa più vicina ad un medico quando le cose si fanno complicate. Magrat è in grado di diagnosticare correttamente gran parte delle malattie e, avendo accesso algi appunti di Goodie Whemper, sa come trattarle.
Nonnina Weatherwax
Molti considerano Nonnina Weatherwax la più grande strega del Mondodisco. Lo è di certo. E’ stata addestrata da innumerevoli altre streghe e, quando ha imparato tutto quello che avevano da insegnarle, ha completato da sola il proprio addestramento.
A prima vista (per non menzionare il primo ascolto), Esmerelda (“Esme”) Weatherwax appare così streghiforme che ti aspetteresti che una casa del Kansas gli cada in testa da un momento all’altro (Solo una fattoria ha provato una volta ma la mancò, colpendo Nanny Ogg). E’ vecchia (sebbene per la sua frustazione non troppo incartapecorita, o curva), veste di nero, ha un cappello a punta, un temperamento ancora più appuntito, una lingua che ferisce come un rasoio e a volte la convinzione di aver ragione.
Odia perdere e le sue abilità stregonesche e mentali, accoppiate con una assolutà volontà di fare solo ciò che deve essere fatto, significano che non perde molto spesso, anzi mai. Non conosce il concetto di “piazzarsi bene al secondo posto”.
Comunque il comportamento generale di Nonnina è quello di una brava strega. Capisce con chiarezza prenaturale cosa vuole la gente, di cosa ha bisogno e di cosa gli altri pensano questa abbia bisogno. Una delle sue massime preferite è che non puoi aiutare la gente con la magia, ma li puoi aiutare con la pelle – cioè facendo qualcosa di diretto e fisico, non solo canticchiando un incantesimo e sperando che le trame magiche si risolvano da sole. Usa frequentemente la “testologia”.
La sua sorella maggiora Lilith (Lily) è finita a Genua a provare la fallibilità delle teorie di Esme cercando di sistemare tutto con la magia. La situazione venne pianata e Lily al momento è sparita (Streghe All’Estero).
La sua confidenza in se stessa è anche il suo maggior difetto in situazioni di pericolo, difficilmente chiede aiuto e non è assolutamente capace di passare informazioni ad altri. Non si fida veramente di nessuno specialmente quando cerca di affriìontare i problemi in maniera diversa da quella cha lei pensa essere quella giusta.
Nonnina vive in un cottage fuori dal villaggio di Cattivo Somaro, Lancre.
Come molte streghe, possiede una scopa volante, originariamente era di un’altra strega ma ogni parte di essa è stata sostituita negli anni. Comunque, a dispetto degli sforzi di molti nani meccanici, ci vuole una bella rincorsa prima del decollo. Nonnina è appena alfabeta per molti versi, ma conosce bene i numeri e molto capace quando si tratta di trattare. E’ conosciuta ai troll come Aaoograha hoa, “Quella che Deve Essere Evitata”, K’ez’rek d’b’duz per i nani cioè “Passa dall’Altro Lato della Montagna”.
Nanny Ogg
Sposata tre volte, vogliosa di uscire e con quindici figli insieme ad un passato che sarebbe considerato oscuro da chiunque, a Lancre, che si penasse (o osasse) chiederselo, Nanny Ogg è molto diversa dalla sua contemporanea e amica, Nonnina Weatherwax. E’ comprensiva e gentile ed è ridicolosamente protettiva nei confronti della sua grande famiglia. Inclusi Jason, il suo figlio maggiore, un fabbro di enorme talento (e muscolatura), e Shawn, il suo ultimo filgio, guardia, factotum e completo staff maschile nel castello di Lancre (si sa cha ltri della famiglia hanno preso il mare, messi in prigione ad Ankh-Morpork e comunque hanno fatto strada nel mondo), Terrorizza le nuore (nessuna delle quali viene considerata degna dei propri figli) e, in generale, si diverte nelle faide familiari. Notare che le streghe sono matriarcali, quindi tutti i figli hanno cognome Ogg.
Il ruolo principale di Nanny è quello di fornire una controparte reattiva ai deliri verbali di Nonnina Weatherwax; non è una grandissima lanciatrice di incantesimi ma ama la magia molto di più delle altre streghe della congrega.
Sotto lo pseudonimo di “Una strega da Lancre” ha scritto “La gioia degli stuzzichini” un libro di cucina per soli adulti.
Greebo
Greebo, il gatto di Nanny Ogg, è un grosso gattone con un occhio solo e grigio (praticamente tutto cicatrici con un poco di pelo grigio intorno). Il suo occhio buono è giallo l’altro è bianco perlaceo. Le sue attività principali sono mangiare, dormire e fare cuccioli. E’ in grado di terrorizzare lupi e alligatori e lo fa, per divetimento (le uniche cose che lo hanno spaventato sono stati: un gallinaccio con connessioni voodoo, una vergine che difendeva la sua dote e un gruppo di elfi). Ha un’odore che potrebbe essere definito come: sei mesi di odore di gatto di strada, mischiati bene con colonia scaduta, e serviti con un contorno di cavoli bolliti in insalata. Molte persone (e molti gatti) gli riconoscono di essere uno psicopatico. Per Nanny Ogg rimane sempre un adorabile piccolo gattino.
Il gatto comunque ha un problema, durante una della avventure le streghe lo hanno trasformato in uomo. Doveva essere una soluzione strettamente temporanea ma il campo morfico di Greebo è stato modificato permanentemente. Ad oggi tende a ridiventare umano ogni volta che sembra una buona soluzione per cavarsi dai guai. Sfortunatamente l’incantesimo delle streghe non gli fornisce vestiti e comunque Greebo non riesce proprio a capire come si comportano gli uomini: trova tutte le relazioni sociali e le altre sottigliezze un poco confuse.
In forma umana appare come un uomo scuramente, quasi diabolicamente, bellissim. Solitamente vestito di pelle (se è vestito) e cn una benda sull’occhio destro. Ha ancora artigli retrattili alle mani.
Incidentalmente, in forma felina, Greebo ha la solita abitudine felina di mangiare tutto quello che riesce a catturare. Si dice che abbia lo stomaco di ferro poiché una volta ha catturato un vampiro in forma di pipistrello, e non si è sentito più perlare di lui (di Greebo, non del vampiro…)
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